La legge è uguale per tutti, soprattutto in tempi di pandemia. Così, John Malkovich si è visto negare il soggiorno nella suite extralusso che gli era stata prenotata all’Hotel Danieli di Venezia perché il suo Green pass era scaduto. Quando dagli uffici del celebre Hotel si sono accorti che la star non aveva la documentazione prevista, hanno dovuto applicare le regole e quindi, negargli l’ingresso. La notizia riportata da “Il Gazzettino”, nonostante la reticenza dell’Hotel Danieli nel rilasciare dichiarazioni, non è stata mai smentita.
John Malkovich che si trovava in Laguna per le riprese di “Ripley”, una nuova serie tv, remake del romanzo di Patricia Highsmith, “Il talento di Mr. Ripley”, pare non si sia scomposto e pare abbia ingannato l’attesa facendo spese in un vicino supermercato. Intanto, in tutta fretta, la produzione gli ha trovato una sistemazione alternativa, in una casa privata.
Quello del Super Green Pass non è l’unico incidente occorso alla produzione: Dakota Fanning, una delle protagoniste, è arrivata a Venezia con qualche giorno di ritardo perché positiva al Covid e una settimana fa gli assenti per Covid hanno sfiorato il centinaio. Le riprese, che dureranno circa un mese, quindi, hanno subito il primo rallentamento. Da quando la troupe è sbarcata in laguna viene assistita e seguita dal punto di vista sanitario da una struttura mobile privata nei pressi della Pietà, a due passi da Piazza San Marco, che provvede a effettuare i tamponi molecolari ogni due giorni ai protagonisti della serie e agli addetti alle riprese.
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