Johnson Righeira ricorda i mesi che ha passato in carcere nel 1993, quando fu arrestato per spaccio di stupefacenti: un’accusa ingiusta da cui venne poi assolto definitivamente dopo un lungo periodo trascorso in carcere. Il cantante dello storico duo canonico I Righeira – famoso per il tormentone estivo “Vamos a la playa” – si è raccontato in una lunga intervista a Oggi è un altro giorno, su Rai 1, in cui ha parlato anche della parabola discendente del gruppo.

Ecco un piccolo estratto dell’intervista

“Mi è crollato il mondo addosso, mi sembrava di essere in una strada senza uscita. Sono diventato pessimista, sono stati mesi di m*rda. Le persone che erano intorno a me in quel momento, i miei compagni di cella, mi hanno aiutato molto, per certi versi un’esperienza positiva che mi ha fortificato. 

Per quanto riguarda invece il suo rapporto con il suo ex compagno del duo: 

“La mancanza di aver avuto un mestiere alle spalle ci ha impedito di continuare ad essere creativi. Ci siamo trovati molto pressati dal fatto che tutti si aspettavano un successo dietro l’altro”. E ora non hanno più rapporti: “Michael sta in Veneto, non ci sentiamo ma credo stia bene. Io prima non avevo una lira, dopo qualche mese dall’inizio del successo è iniziata ad arrivare un po’ di roba. Spendevo soldi in alberghi, ristoranti, taxi…”.

FONTE IL FATTO QUOTIDIANO