Jon Bon Jovi

Oggi Jon Bon Jovi spegne 61 candeline. È nato il 2 marzo 1962, e alla musica si è dedicato fin da bambino: a sette anni ha ricevuto la sua prima chitarra e a 10 ha iniziato a studiarla seriamente. Originario di Perth Amboy in New Jersey, fondò la sua prima band, Starz, quando aveva tredici anni. Non fu un esperimento riuscitissimo e la situazione non migliorò cambiando nome al gruppo in Raze. Discorso ben diverso nel 1983, quando a Sayreville, si formarono i Bon Jovi e con il loro sound rock e pop metal conquistarono subito i riflettori.

Anno dopo anno, con un totale di 15 album in studio e oltre 130 milioni di dischi venduti nel mondo, vari brani della band hanno segnato la storia della musica. Così, Livin’ on a Prayer, Wanted Dead or Alive, Bad Medicine, Keep the Faith, It’s My Life. Ancora, i romantici Bed of Roses e Always. Per i tanti successi, la band, nel 2004, ha ricevuto un Award of Merit agli American Music Awards, e nel 2006 è entrata nella UK Music Hall of Fame. Nel 2009, Bon Jovi e, con lui, Richie Sambora, sono stati inseriti nella Songwriters Hall of Fame. Non solo. Nel 2018 sono entrati anche nella Rock and Roll Hall of Fame.

It’s my life

It’s my life è il primo estratto di “Crush“, album dai connotati più pop/rock dei precedenti che schizzò in vetta a tutte le charts internazionali, arrivando a conquistare il disco d’oro in Francia e Olanda, il disco di platino negli Stati Uniti, in Germania, in Gran Bretagna, in Australia, Italia, Svizzera e Svezia. Un successo planetario, frutto anche di un videoclip trascinante, carismatico e coinvolgente, esattamente come la coralità del brano. Lo stesso che ad oggi conta quasi 1 miliardo e mezzo di visualizzazioni.

Mentre scrivevo It’s My Life stavo in realtà pensando a comporre qualcosa riguardo alla mia vita e al mio ruolo in essa. Non mi rendevo conto, invece, di come la stessa frase “It’s My Life” sarebbe potuta essere presa come modello da diverse persone – dagli adolescenti, dagli uomini, dalle donne, dagli anziani…. da chiunque. Il verso “It’s My Life, and it’s now or never” (“è la mia vita, ed è ora o mai più”) credo rappresenti veramente un inno a vivere la vita giorno per giorno, senza pensare al futuro o al passato, ma a vivere per il momento“, dichiarò in seguito Jon Bon Jovi.

Vi sveliamo anche che il passaggio del testo “Like Frankie said, “I did it my way”” (come disse Frankie ‘l’ho fatto a modo mio’) è ovviamente un omaggio a Frank Sinatra e alla sua “My Way”.