Ricordate Jonathan Lipnicki, il piccolo bambino biondo di Jerry Maguire e Stuart Little? Tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000 è stata una delle baby star del cinema più famose, eppure la sua carriera non proseguì brillantemente come ci si poteva aspettare. Dopo il grande successo, Lipnicki si è allontanato per diversi anni dalle scene e ora è lui stesso a spiegare il motivo di questo suo momentaneo addio.
Intervistato da /Film, tramite Variety, Lipnicki, che oggi ha 31 anni, ha spiegato:
“La transizione più grande per me è stata… che non ho lavorato per molto tempo. E le persone lo giustificano sempre come ‘Oh, dovevo andare al liceo’ e cose del genere. Questa è la storia che le persone raccontano a volte quando non lavorano. O se sono attori bambini o altro, si sono presi del tempo. Mi sono preso una pausa, nel senso che non era l’unica priorità che avevo. Ma non ho lavorato semplicemente perché nono ho lavorato. Non ho davvero avuto alcun ruolo per un po’”.
Il motivo? L’evoluzione della propria recitazione:“Sono onesto su questo. E fu così perché non ero un attore molto bravo, ad un certo punto. Perché il bello dell’essere giovani, essere un bambino, è che c’è questa intrinseca meraviglia dell’infanzia. Ed è per questo che molti bambini che vedi sono piuttosto talentuosi. Arrivano i filtri e diventi nervoso… o il mondo entra in gioco. E quindi per me è stato passare dal fare cose naturali a cercare di essere come i miei attori preferiti”.
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