Justin Timberlake è stato rilasciato dopo l’arresto di qualche giorno fa su pagamento di una cauzione. Il cantante era stato fermato per guida in stato d’ebrezza poiché non si era fermato ad un segnale di stop e non era in grado di mantenere la corsia diritta. Stando a quanto riferito da Page Six, pare che in molti degli amici del cantante avrebbero implorato le forze dell’ordine di lasciarlo andare, ma il poliziotto che lo ha arrestato non ne ha voluto sapere perché… non ha riconosciuto Timberlake come star mondiale.

Il poliziotto era così giovane che non aveva riconosciuto Justin Timberlake neanche dopo che gli aveva dato i documenti: non conosceva né la sua faccia né il suo nome. Quando è stato fermato Justin ha detto sottovoce ‘questo mi rovinerà il tour’ e lui ha risposto ‘che tour?‘. ‘Il tour mondiale‘ ha precisato Timberlake.

A seguito delle analisi del sangue a cui è stato sottoposto l’artista, pare che sarebbe risultato positivo ad alcune sostanze stupefacenti, come popper, cocaina, truvada ovvero un farmaco anche usato come anti-retrovirale per l’HIV) ed mdma.

Dopo l’arresto, a parlare è stato l’avvocato della star, ovvero Edward Burke Jr. che a E!News ha dichiarato di essere pronto a difendere il suo assistito e di rilasciare dichiarazioni più chiare, solo quando sarà gli sarà chiaro cosa avrà da dire il procuratore distrettuale, ma ha aggiunto: “Justin Timberlake è un gentiluomo, non ha opposto resistenza, ha rifiutato di fare l’etilometro ma è un suo diritto; è stato citato in giudizio e rilasciato dalla custodia cautelare dietro pagamento di una cauzione. La sua patente è sospesa per lo stato di New York“.

 

Justin Timberlake positivo anche a droghe dopo l’arresto per guida in stato di ebbrezza