Ospite da Serena Autieri a “Dedicato” su Raiuno, Justine Mattera ha raccontato primo incontro con Paolo Limiti, scomparso nel 2017, fuori degli studi dalle Rai, mentre lui cercava una valletta per il suo programma:
“E’ stato un caso, stavo camminando per corso Sempione a Milano con un amico che mi disse: ‘Stanno preparando un programma in tv, cercano una valletta, Secondo me si innamoreranno di te’. In quel momento dalla Rai è uscito Paolo Limiti, l’abbiamo raggiunto e inizialmente non mi ha guardato, poi alza gli occhi, mi fissa e sentenzia: ‘Sei praticamente Marilyn Monroe, modifico le sopracciglia, taglio i capelli e sarai tu la mia valletta!’. Io abituata agli italiani ho riposto: ‘Si, a casa tua me lo fai il provino…’, ma le cose poi sono andate in maniera completamente diverse perché lui era un vero professionista. Ha insistito e tutto è cominciato.”
La Mattera, che deve buona parte del suo successo all’incontro con Paolo Limiti, che la volle come showgirl nelle varie edizioni di “Ci vediamo in tv”, evidenzia soprattutto il lato umano di Limiti che è stato suo marito per due anni:
“A parte la riconoscenza, Paolo era un uomo di grande intelligenza, ti raccontava le cose e ti tirava dentro. Era come il sole, quando distoglieva lo sguardo sentivi freddo. Io amo le persone più mature, sentivo di imparare ogni giorno qualcosa di nuovo, era una fonte inesauribile di sapere. Mi ha lasciato una professione e l’amore per la musica e la letteratura. Con lui ho imparato ad amare ancora più l’Italia”.
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