La showgirl Justine Mattera, ospite della trasmissione di Rai 1 Oggi è un altro giorno, ha parlato di sua sorella che, negli anni ’80 è stata colpita dal linfoma di Hodgkin:
“Negli anni ’80 c’era una probabilità di sopravvivenza abbastanza bassa. Mia madre era sempre in biblioteca a studiare e alla fine ha trovato una cura sperimentale, che è ancora la cura definitiva per il linfoma di Hodgkin, e mia sorella si è salvata. Grazie anche alla ricerca”.
E poi continua, rivelando di essersi sentita sola:
“Non ho mai pensato che sarebbe morta. Era così tosta mia sorella… faceva la gara di nuoto e vinceva sempre, batterà anche questo. La prendevo magari con meno serietà, però per anni mi sono sentita un po’ da sola, un po’ abbandonata, perché i miei genitori giustamente stavano dietro a lei che stava male e io stavo bene”.
E ricordando l’incontro con Paolo Limiti, dichiara:
“Lui mi guarda e mi fa: ‘Sei praticamente Marilyn Monroe, sarai tu la mia valletta…’. Lui insisteva, vado a fare questo provino, arrivo in Rai e non essendo nessuno mi truccano malissimo. Quando Paolo mi ha visto, ha detto: ‘No, la voglio così’. Arrivano tutti i truccatori di Milano e mi truccano come Marilyn Monroe e lui mi vede e dice: ‘Io senza l’americana non faccio più il programma’… E’ stato il mio colpo di fortuna”.
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