Protagonista di una lunga intervista a “La volta buona”, programma di Rai 1 condotto da Caterina Balivo, Katia Ricciarelli ha parlato dei grandi amori del suo passato, spiegando che il primo è arrivato in giovane età, quando ancora non era famosa:
“Il mio primo amore si vergognava di me, perché ero un’operaia della sua fabbrica. Era più grande di me di otto anni, perché io non avendo avuto un padre prediligevo uomini più grandi di me. Si sarà mangiato le mani poi!”
Per quanto riguarda Pippo Baudo ha spiegato le ragioni che hanno portato alla separazione:
“Non siamo mai stati gelosi della carriera dell’altro, sono due carriere diverse. Io ero felice quando aveva tutti quei successi, e lui per me. Perché ci siamo lasciati? Doveva andare così, perché quando si è lontani così tanto l’uno dall’altro, abbiamo un’età poi ho una personalità, lui la sua… Ogni tanto ci sentiamo, ci facciamo gli auguri, gli auguro ogni bene, con tutto il cuore.”
Katia Ricciarelli ha ricordato anche il grande amore, durato 13 anni, con Josè Carreras. I due si sono conosciuti sul palcoscenico, e tra qualche gaffe della cantante tra i due è poi nata una forte chimica, che si è trasformata in passione:
“Era il 1972 e fu un colpo di fulmine che durò fino al 1984. Le nostre voci si sposavano bene, lui era simpaticissimo e noi eravamo bellissimi e bravissimi. La storia finì perchè mi ero stancata di fare sempre la fidanzata, è andata così.”
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