Oggi siamo nostalgici e vogliamo sbloccarvi un ricordo, come si suol dire ultimamente sul web. Vi ricordate di La Linea? Il simpatico omino che percorre una linea virtualmente infinita che ci ha fatto compagnia in tante pubblicità televisive della RAI? Per onorare i 50 anni della sua nascita, scopriamo com’è nata l’idea direttamente dalle mani dell’animatore e fumettista italiano Osvaldo Cavandoli.
La storia
Il personaggio di Mr. Linea nasce nel 1969, quando Cavandoli lo propose ad alcune agenzie pubblicitarie che realizzavano filmati per il Carosello della Rai. L’idea – geniale – di un cartone animato realizzato solo con un unico tratto di matita inizialmente fece fatica a trovare una azienda disposta ad investire su un progetto così anticonvenzionale ma, dopo una serie di rifiuti, incontra un imprenditore con il senso degli affari e appassionato di arte contemporanea: l’ingegner Emilio Lagostina. Lagostina, titolare dell’omonima industria di pentole a pressione, lo volle protagonista di alcuni caroselli per la sua azienda, tanto che inizialmente il personaggio era stato chiamato proprio Agostino Lagostina.
Al personaggio venne associata la voce di Carlo Bonomi, che gli fornì una parlata onomatopeica dal vago accento lombardo e una colonna sonora vagamente jazz curata da Franco Godi e Corrado Tringali. In ogni sketch (2/5 min.) il personaggio parla in questa lingua inventata (grammelot) e crea la storia interagendo col suo disegnatore. La Linea divenne così protagonista di una serie di celebri spot pubblicitari, diffusi anche all’estero, dove anni dopo vennero anche prodotti dei DVD con le sue avventure.
Sull’onda del successo, nel 1972 La Linea divenne anche una striscia a fumetti che vinse numerosi premi internazionali. Ad essa seguirono poster, calendari e prodotti di merchandising. Nel ’77 Carosello manda in onda la sua ultima puntata. Cavandoli, però, non abbandona il suo piccolo amico e decide invece di regalargli uno show tutto suo. Nell’arco di 30 anni, Cavandoli disegna più di settanta episodi della serie regolare de La Linea, cui vanno aggiunte altre serie con puntate più brevi all’inizio degli anni 2000 e alcuni cortometraggi “fuoriserie” di durata variabile. Durante gli anni ’80 La Linea è protagonista di alcune strisce serali prima del TG delle 20 sulla rete Nazionale (oggi Rai 1) all’interno dell’Almanacco del giorno dopo ed è stato scelto come testimonial, oltre che de Lagostina in Italia, anche di numerosi altri clienti in tutto il mondo, dalla Svizzera alla Germania, Francia, Israele, Svezia, Australia, Polonia, Danimarca, davvero ovunque.
All’inizio del 2007 la Lagostina ha cambiato il suo storico logo, mentre nel marzo dello stesso anno è morto Osvaldo Cavandoli.
I riferimenti
Le canzoni The Riddle e Bla Bla Bla di Gigi D’Agostino datate 1999 sono dedicate a La Linea, nei cui video musicali viene ripreso l’omino, modificato e animato a ritmo di musica.
Anche di recente il personaggio è stato ripreso, addirittura in un film della Pixar: stiamo parlando di Soul e il pignolo contabile animato di nome Terry, chiaro omaggio a La Linea.
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