Sembra assurdo, ma è proprio così. La celebre saga cinematografica di John Wick ha inconsapevolmente dato una mano alla Polizia italiana nell’intercettare un pacco di due chili di cocaina confezionato all’interno dei gusci di caffè. In che modo? 

Stando a quanto riferito dalla Polizia, questo carico di chicchi di caffè era in viaggio da Medelin (Colombia) verso Milano sotto il finto nome di Santino D’Antonio. Chi ha visto il secondo capitolo di John Wick ricorderà bene che si tratta del nome del villain interpretato da Riccardo Scamarcio.

 

L’assonanza ha fatto scattare subito l’allerta della Polizia che ha intercettato il carico, lo ha ispezionato e ha scoperto che conteneva due chili di cocaina suddivisi in 500 chicchi di caffè, 150 grammi l’uno. Il caffè era destinato ad una tabaccheria di Firenze, ma ovviamente non ci è mai arrivato: la Polizia ha arrestato il proprietario dell’esercizio non appena si è presentato per recuperare il pacco. L’intera operazione è stata chiamata dalle Forze dell’Ordine “Caffè Scorretto“.