Vent’anni fa erano dei veri idoli della televisione italiana: Pino Insegno, Roberto Ciufoli, Tiziana Foschi e Francesca Draghetti con la loro Premiata Ditta hanno fatto ridere milioni di telespettatori di tutte le età, dai più grandi ai più piccoli. Erano il quartetto comico più famoso di sempre in quegli anni, dove bastavano anche delle semplici caricature per divertire in modo genuino. Come scordarci dei vari Supposta per te, Simpsons, Flinstones, Chi Vuol Essere Milionario, i Pokèmon…

Molti di voi probabilmente non ne hanno sentito più parlare, ma La Premiata Ditta non si è mai sciolta. Andiamo a scoprire che fine hanno fatto!


La storia 

“Eravamo un gruppo di amici del quartiere Monteverde di Roma. Insieme sognavamo di fare questo mestiere (praticamente tutti ce l’hanno fatta) e quindi avevamo formato l’Allegra Brigata. Eravamo arrivati al Sistina e al Gino Bramieri Show su Rai 1, ma eravamo troppi e così è nata La Premiata Ditta” – Pino Insegno.

Il gruppo nasce in maniera ufficiale nel 1986, quando Gianni Boncompagni e Giancarlo Magalli chiamano i quattro componenti a coadiuvare Enrica Bonaccorti nel programma Pronto, chi gioca?. Negli anni successivi la loro popolarità si consolida piano piano con le trasmissioni televisive Pronto, è la Rai?, Domani sposi e Ciao Weekend condotte sempre da Magalli.

Il successo con Finché c’è ditta c’è speranza

Il grande successo arriva all’inizio degli anni duemila; nel 1999 inizia infatti il loro impegno nella sitcom Finché c’è ditta c’è speranza, in onda su Canale 5, che durerà per cinque stagioni fino al 2003. Nel frattempo, nel 2000, approdano in prima serata sempre su Canale 5 con il programma Premiata Teleditta, in cui il quartetto si esibisce interpretando in maniera irriverente le produzioni televisive di successo del periodo. Il programma ebbe un buon successo e fu riproposta una seconda serie nel 2001.

Nel 2002 appaiono in prima serata su Italia 1 con Telematti in compagnia di ospiti vip. L’anno successivo va in onda nel sabato pomeriggio di Italia 1 il programma Oblivious, composto da brevi episodi di mezz’ora nei quali i quattro ponevano delle domande di cultura generale a ignari passanti, regalando loro 10 euro in caso di risposta esatta.

Tornano in tv nel 2005 proponendo una terza edizione di Premiata Teleditta, questa volta con il titolo Premiata Teleditta 3 – Non sono repliche. Questa volta però lo show ottiene minor successo e l’anno successivo viene realizzata l’ultima edizione del programma su Italia 1. 

Dal 2006 il gruppo ha cominciato a non esibirsi più con regolarità, prendendosi una pausa. 

Il ritorno con CASA CRAI

Proprio qualche anno fa, nel 2017, i quattro protagonisti sono tornati a lavorare insieme per una web series intitolata CASA CRAI, ambientata in un supermercato dell’omonima catena. Il progetto ha riscosso un buon successo, arrivando a tre stagioni che si possono trovare tutte sul canale Youtube di Crai Supermercati.  

Non ci eravamo lasciati perché non avevamo più nulla da dire, né perché avevamo litigato, ma perché crescendo avevamo trovato ognuno una propria strada parallela. Era giusto finire nel momento più bello, quando ancora la gente aveva dei ricordi belli di noi”, ha raccontato Pino Insegno a Tv Blog, aggiungendo:

“L’idea di CASA CRAI è mia. Ho una società di comunicazione e grandi eventi da sedici anni, e insieme con i miei soci è nata la possibilità di fare una web series in collaborazione con i supermercati Crai: così ho richiamato i miei colleghi e loro hanno accettato con grande entusiasmo. È una serie divertente, dove capita di tutto e di più. Abbiamo girato di notte per tre settimane, realizzando 20 puntate… potrebbero andare pure in televisione vista la qualità”.