La nuova edizione de “La ruota della fortuna” condotta da Gerry Scotti ha esordito benissimo. Il game show, in onda per tutto il mese di maggio, ogni giorno alle 18:45 su Canale 5, per celebrare i 100 anni dalla nascita di Mike Bongiorno, è stato seguito da 3.178.000 telespettatori totali, con una share individui del 22.83% ed è risultato leader del preserale sul pubblico attivo con il 25.75% di share. “La ruota della fortuna” ha segnato picchi di quasi 4.000.000 di spettatori.
“L’omaggio a una leggenda, Mike Bongiorno, realizzato dall’unico in grado di poterlo sostituire: Gerry Scotti – ha commentato Giancarlo Scheri, direttore di Canale 5 -. Il pubblico dell’ammiraglia Mediaset ha seguito con grande entusiasmo il ritorno de ‘La ruota della fortuna’: un momento emozionante, dedicato a un classico della storia della tv, per il quale ringrazio il grande Gerry, e i team autoriali e produttivi EndemolShine Italy e Mediaset”.
Le parole di Gerry Scotti
«I produttori americani, dopo avermi visto fare La Ruota della Fortuna, mi hanno detto: “Peccato che non parli bene inglese perché stavamo cercando il nuovo presentatore per l’America” – ha raccontato Gerry Scotti in un’intervista a TvBlog -. Pensa che opportunità sarebbe stata per me ma sono molto felice di farla qui».
«Spesso mi sono domandato da buon italiano e da pagatore del canone Rai ormai da 67 anni, come mai la televisione pubblica non abbia mai pensato di farmi condurre qualche programma – ha aggiunto Gerry Scotti -. Ma è una domanda che è rimasta sospesa nel vuoto e che non ha mai avuto una risposta. Allora forse la risposta me la sono data da solo. La mia vita professionale è fatta di tanti contratti, uno dietro l’altro con Mediaset. Così facendo ne sono passati 41 di anni della mia carriera in televisione, quindi probabilmente tutti mi vedono come uomo Mediaset. E io sono felice di aver traguardato l’ennesimo record della mia carriera in questa azienda».
«Credo che nessun mio collega abbia passato tutti questi anni all’interno della stessa azienda televisiva – ha concluso Gerry Scotti -. Mediaset mi ha già detto che posso fare tranquillamente il Festival di Sanremo. Perché quando ci sarà una proposta seria il mio editore nella sua persona di Piersilvio Berlusconi, mi ha già detto che in quel caso mi darebbe sicuramente il permesso. Il fatto è che finora non ho mai ricevuto una proposta seria, quindi non ho mai dovuto chiedere il permesso, semplice. Sul tempo che mi sono dato? Beh Vianello l’ha condotto a 76 anni, quindi c’è tempo».
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