È con una foto in mezzo all’acqua cristallina della Sardegna e il tramonto sulle spalle che l’attrice e cantante Halle Bailey ha pensato di comunicare ai suoi follower la fine delle riprese de La Sirenetta, il nuovo live-action di casa Disney diretto da Rob Marshall che, salvo imprevisti, dovrebbe vedere la luce nel 2022. Dopo una lavorazione molto travagliata, travolta dalle polemiche per la scelta di un’attrice nera nel ruolo di Ariel, bloccata per via della pandemia e costretta a uno stop forzato per lo scoppio di un piccolo focolaio in Sardegna, l’ultima location che la produzione ha sfruttato per ultimare il film, Bailey ha condiviso l’emozione di far parte di un progetto così ambizioso che l’ha tenuta in ballo per quasi due anni e mezzo.

 

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«E così le riprese si sono concluse. Ho fatto l’audizione per questo film quando avevo 18 anni, quasi 19, per poi terminare la riprese durate una pandemia e a 21 anni. Ce l’abbiamo fatta, finalmente» ha scritto Bailey sul suo profilo Instagram. «La parte più dura è stata vivere lontana da tutti e da tutto quello che conoscevo, sentendomi a volte in dubbio e sola, ma provando anche un senso di libertà e perseveranza ora che sono arrivata alla fine. Quest’esperienza mi ha reso molto più forte di quanto pensavo di poter essere. Sono molto grata ai generosi e talentuosi membri del cast come Jonah Hauer-King (il principe Eric, ndr) che sarà mio amico fino alla fine dei tempi, Jacob Tremblay (Flounder, ndr), vado troppo fiera di lui, e leggende come Javier Bardem (Re Tritone, ndr), Melissa McCarthy (Ursula, ndr), Awkwafina (Scuttle, ndr) e Daveed Diggs (Sebastian, ndr), che sono maestri in quello che fanno ma sanno anche come essere accoglienti e aperti davanti a una come me. E grazie Sardegna per il gran finale!».