Sono passati 35 anni da Labyrinth, il fantasy di culto diretto da Jim Henson con protagonista una giovanissima Jennifer Connely e un indimenticabile David Bowie. Proprio in occasione del 35° anniversario del film, il figlio di Jim Henson, Brian, ha voluto raccontare qualche aneddoto riguardo il casting, nello specifico sul ruolo del Re dei Goblin che, pensate un po’, sarebbe potuto andare a Michael Jackson. Jim Henson, infatti, chiese alla sua famiglia di aiutarlo a scegliere quale rockstar sarebbe andata meglio. Il suo giudizio influenzò la scelta su Bowie.
Non posso parlare per i miei fratelli, ma per quanto mi riguarda, mi ricordo vagamente che venne fatto il nome di Sting. Mi ricordo bene di Michael Jackson e di David Bowie. Ero appena stato all’università per il mio unico anno di college e posso dirvi che passavo da un locale all’altro e Michael Jackson e David Bowie erano certamente i due nomi più grossi per la mia generazione. Così, quando mio padre mi chiese un parere, gli dissi che ero più favorevole a David Bowie.
“Sentivo che Bowie aveva un’eccentricità e allo stesso tempo una freschezza che avrebbe funzionato molto bene per mio padre, mentre Michael aveva un approccio troppo perfetto al lavoro e sarebbe stata più dura. Penso che sarebbe stato difficile per Michael essere Michael in Labyrinth. Avrebbe dovuto compromettere la sua perfezione, e allora forse non sarebbe stato più Michael, mentre David era sempre imprevedibile. Ricordo che andai con mio padre a vederlo in The Elephant Man sul palco e dissi: ‘Dio, questo è un artista così insolito’. Ricordo solo che quando mio padre mi chiese di scegliere, gli dissi David Bowie'”.
Fonte: ComicBook
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