Il film
Uscito nel 1993 , diretto da John McTiernan e interpretato da Arnold Schwarzenegger, la pellicola ironizza sui cliché dei film d’azione, presentando diverse parodie e riferimenti tipici al genere.
La trama
Danny Madigan (Austin O’Brien) è un adolescente che vive in una zona malfamata di New York con sua madre Irene. Dopo la morte di suo padre, Danny trova consolazione nel guardare film d’azione nel cinema locale di proprietà di Nick, in particolare quelli con l’indistruttibile poliziotto di Los Angeles Jack Slater (Arnold Schwarzenegger). Un giorno, Nick regala a Danny un biglietto d’oro di proprietà di Harry Houdini, per vedere un’anteprima dell’ultimo film di Slater prima della sua uscita ufficiale. Durante la proiezione, il biglietto trasporta magicamente Danny all’interno del mondo immaginario del film, interrompendo Slater nel bel mezzo di un inseguimento in auto. Fuggiti dai loro inseguitori, il poliziotto porta Danny al quartier generale del L.A.P.D., dove l’incredulo ragazzo sottolinea la natura immaginaria del mondo, come la presenza di un personaggio dei cartoni animati di nome Whiskers.
Quando il giovane riporta fatti che nessuno potrebbe conoscere, Slater li prende come parte dell’immaginazione selvaggia di Danny. Tuttavia, il suo supervisore Dekker, incuriosito dall’adolescente, lo assegna come suo nuovo partner e ordina ai due di indagare sulle attività criminali legate al mafioso Tony Vivaldi. Tra la strana coppia si crea un’ottima alchimia: Slater è la figura paterna che tanto desidera il ragazzo, mentre Danny gli ricorda il figlio che il poliziotto ha perso in uno dei suoi film. L’indagine, facilitata dalle conoscenze di Danny, si complica quando Benedict, uno scagnozzo di Vivaldi, dopo aver fatto irruzione nella casa del super poliziotto, riesce a sottrarre il biglietto magico, scoprendo la sua capacità di trasportarlo fuori dal film. I due nuovi colleghi avranno l’arduo compito di fermare i criminali nel film quanto nel mondo reale…
Il flop inaspettato
Il film venne prodotto con un budget per l’epoca altissimo di 85 milioni di dollari, ma ne ricavò solamente 50 al botteghino negli Stati Uniti. Tuttavia recuperò parzialmente con gli incassi nel resto del mondo e le successive vendite in home video.
In un’intervista per Business Insider di qualche anno fa, Arnold Schwarzenegger è tornato a parlare del flop di “Last Action Hero” ed ha spiegato che, secondo lui, il misero esito commerciale del blockbuster è stato influenzato dal contesto politico di quel periodo. In un contesto politico in cui il Partito Democratico si era imposto su quello Repubblicano, sotto il nome e i discorsi di Bill Clinton.
Arnold Schwarzenegger ha dichiarato:
“Era una di quelle situazioni in cui ormai era stato eletto il Presidente Clinton e la stampa aveva intrapreso questo discorso politico in cui “Ok, gli eroi d’azione degli anni ’80 sono andati, ecco il perfetto esempio a sostegno di questa idea”, una narrativa partita ben prima che qualcuno potesse effettivamente vedere film. L’era degli action heroes è terminata, c’è Bill Clinton adesso e vanno di moda i film “sofisticati”. Non potevo recuperare il terreno perso.”
In realtà non fu proprio così, visto che, nello stesso anno, Sylvester Stallone fece il suo grande ritorno al cinema con Cliffhanger – L’ultima sfida, che fu un grande successo al botteghino.
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