L’attore Renato Pozzetto, in un’intervista su Gente, parla del film “Lei mi parla ancora” di Pupi Avati, nel quale interpreta il ruolo del protagonista Nino Sgarbi. La pellicola, tratta dal libro scritto dal padre di Vittorio Sgarbi quando perse l’amata moglie, mostrerà Renato Pozzetto per la prima volta nella sua carriera alle prese con una parte drammatica.
Un ruolo con il quale l’attore rivela di avere molto in comune. Infatti, come il protagonista, anche Renato Pozzetto ha vissuto una lunga storia d’amore con la moglie Brunella Gubler, scomparsa nel 2009:
“L’avevo conosciuta a 16 anni e non ci siamo mai lasciati. Era successo lo stesso anche al mio amico Cochi: eravamo tutti ragazzi nella stessa compagnia del Lago Maggiore”.
E poi continua:
“Con questo film avevo l’opportunità di portare sul set me stesso con le mie emozioni, il mio modo di recitare, la mia voce, i miei tempi e le mie pause. Ho sentito congeniali e vicini una storia curiosa e interessante e il racconto di una vita intera dedicata a una grande storia d’amore”.
Lei mi parla ancora, Pozzetto: “Solo a leggerlo mi sono commosso, mi sono piaciuto nel rivedermi”
L’attore poi aggiunge:
“Ho subito 11 anni il dolore della perdita di mia moglie e devo confessare che alcune situazioni descritte nella sceneggiatura andavano a toccare certe mie corde sensibili, ma non ne ho avuto paura. Il film mi attirava molto, ho capito che poteva creare interesse verso ogni tipo di pubblico e mi sono lanciato senza remore sapendo di poter contare sul pieno sostegno del regista”.
Fonte: Gente
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