Si può essere più o meno appassionati del genere horror, ma una cosa è certa: almeno tutti, chi prima chi dopo, abbiamo sentito parlare de L’Esorcista. Il film diretto nel 1973 da William Friedkin è un punto di riferimento del cinema moderno e una delle pellicole con il più forte impatto culturale che ci sia mai stato, tanto che ancora oggi c’è molta gente che si rifiuta di vederlo in quanto terrorizzata dalla sola fama.
Leggiamoci qualche curiosità sul film che forse non sapevate.
Vomito in faccia
Nel corso del film, quando oramai la povera Regan è stata già impossessata, assistiamo più volte a scene di vomito. Tra queste c’è quella forse più celebre nella quale la bambina rigetta in faccia a Padre Karras (Jason Miller). Dovete sapere che quella scena venne fatta con un solo ciak, ma fu frutto di un errore dovuto ai tubicini che regolavano la direzione del liquido: il vomito (che in realtà era zuppa di piselli mischiata a farina d’avena) non doveva finire in faccia all’attore ma sul suo petto. La reazione di shock e disgusto di Jason Miller fu dunque autentica e genuina.
Il meccanismo di tubicini all’interno della bocca di Linda Blair funzionò poco bene, nonostante la povera attrice si fosse allenata con un pezzo di cartone usato come bersaglio, per vedere dove sarebbe andato a finire il vomito. Ecco cosa ha raccontato l’attrice riguardo quelle scene:
«Per tutto il tempo dovevo tenere la bocca aperta, perché una volta installata l’attrezzatura che mi entrava dalla bocca e usciva fuori non potevo chiuderla, altrimenti mi avrebbe sparato tutto in gola. Fu molto, molto difficile».
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La camminata a ponte sulle scale
Coloro che hanno visto l’Esorcista negli anni duemila non potranno dimenticarsi con facilità la scena delle scale, quella dove Regan indemoniata scende come un ragno, nella cosiddetta posizione a ponte. Occorre sottolineare “negli anni duemila” perché quella scena venne inserita nella versione Director’s Cut, “The Exorcist: The Version You’ve Never Seen” che presenta 11 minuti di footage aggiuntivo, fatto di sequenze eliminate dal montaggio finale della versione originale. La “camminata a ragno” venne realizzata dalla contorsionista Linda R. Hager, supportata da un sistema di cavi. Tuttavia il regista William Friedkin decise di cancellare la scena poco prima dell’uscita del film, sia perché gli sembrava un effetto troppo esagerato da mettere così presto, sia perché non riuscirono a rendere invisibili i cavi che supportavano l’attrice. La scena venne resa nota quasi 30 anni dopo, con i fili rimossi digitalmente.
Le minacce di morte contro Linda Blair
La Warner Bros. fu costretta a proteggere Linda Blair per sei mesi dopo l’uscita del film con una serie di guardie del corpo. L’attrice, all’epoca quattordicenne, aveva infatti subito minacce di morte da parte di fanatici religiosi che l’accusavano di aver “glorificato Satana”. Insomma, dopo tutte le fatiche del film, ci mancava pure questa!
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