Lino Banfi è stato intervistato da Il Giornale viste in vista delle nuove aperture. L’attore pugliese ultimamente ha iniziato una nuova rubrica in Rai nella trasmissione “Oggi è un altro giorno” dove per due volte a settimane risponde ai messaggi che tutti i suoi fan gli mandano e racconta degli aneddoti sul suo passato. Ecco un piccolo estratto dell’intervista:
Come valuta la gestione della pandemia?
“Caotica, soprattutto all’inizio. Non mi ha stupito però. La politica agisce così quando le cose vanno bene, figuriamoci quando vanno male”.
A cosa si riferisce in particolare?
“Beh, parlava uno e subito veniva smentito da un altro. Per le persone normali non era affatto facile capire come stessero davvero le cose. E poi consiglio a chi fa televisione di scandire bene le parole e togliersi la mascherina altrimenti i sordi come me non capiscono nulla”.
Draghi invece lo capisce bene quando parla?
“Mi ha meravigliato. Pensavo avesse un linguaggio forbito, visto il curriculum da banchiere di tutto rispetto. E invece parla come mangia, è umano e vicino alla gente. Ho sorriso quando in conferenza stampa ha detto: ‘Ho perso il filo…”. Nessun politico l’aveva mai ammesso prima. Sa chi mi ricorda?”
L’attore poi dopo ha voluto dire la sua anche sulle manifestazioni:
Ecco, ha visto quante manifestazioni nelle scorse settimane…
“Chi manifesta ha ragione al 182%. Non scherziamo. Quando non lavori da 7-8 mesi e non sai come portare un pasto a tavola, il minimo che puoi fare è protestare. Tra casse integrazioni che non arrivano, affitti e contributi da pagare ne so qualcosa…”.
FONTE ILGIORNALE
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