Maria Grazia Cucinottainterpreta il ruolo di Mara, una madre cui viene rapito il figlioletto e che si isola dal mondo, barricandosi in casa, per cercare di ricostruire tramite i moderni mezzi informatici la verità su quanto accaduto. Sparito senza apparente motivo, il piccolo è stato rapito da qualche pedofilo? O magari è rimasto vittima di un traffico internazionale di organi? E se fosse addirittura finito nelle grinfie di una setta satanica? Di certo la donna è andata fuori di testa e vede con diffidenza tutti i personaggi che le ruotano attorno e che fanno a gara per distrarla e darle conforto: dal giovane amante bel tenebroso Silvano (cui presta il volto Nicholas Gallo, figlio di Mirca Viola) alla sorellastra Matilde (Chiara Campanella), dal patrigno Fabrizio (Franco Oppini) ad una anziana vicina di casa di nome Filomena (Maria Rita Hottò), fino ad una intraprendente poliziotta (Federica Candelise). Ma nessuno riesce a restituirle serenità: la donna rifiuta qualunque contatto e passa le giornate a documentarsi sul fenomeno dei minori rapiti, entrando in una vera e propria spirale di delirio.
L’unica persona della quale si fida è una psicologa molto rassicurante (Francesca Nunzi) che le fornisce prestazioni a domicilio.
Tutto lascerebbe pensare che la protagonista possa compiere da un momento all’altro un gesto estremo dettato dalla depressione, finchè non emerge la sconvolgente realtà attraverso una incredibile sequela di colpi di scena.
Sacrificio disumano è un’opera che farà certamente discutere per il modo crudo con cui il regista tratta la delicata materia. Emblema della bellezza mediterranea nel mondo, Maria Grazia Cucinotta dimostra una grande sensibilità interpretativa, con una performance davvero coinvolgente. Le va oltretutto dato il merito di aver accettato di recitare completamente senza trucco, per rendere più credibile la sofferenza interiore del personaggio, senza minimamente perdere il suo innato fascino carismatico. Poche colleghe al suo posto avrebbero avuto lo stesso coraggio!
Non tutti, inoltre, sanno che Maria Grazia è attivamente impegnata nel sociale, facendo parte di numerose associazioni umanitarie e rendendosi promotrice di varie iniziative di solidarietà. Per questo motivo si è immediatamente immedesimata nel copione propostole da Campanella, noto al pubblico soprattutto per i discussi thriller cult Bugie rosse e Cattive inclinazioni, rieditati recentemente in dvd, con grande successo, dalla prestigiosa CG Entertainment.
Sacrificio disumano si avvale di una originale colonna sonora hard rock composta dal giovane cantautore Alfred Bestia, mentre la suggestiva fotografia è di Sacha Rossi, il make up di Pietro Tenoglio, il montaggio di Francesco Tellico, le scene e i costumi di Laura Camia.
Al cortometraggio ha collaborato, come prezioso consulente informatico, il noto ingegnere Paolo Reale, spesso ospite nel programma tv Quarto grado.
Sacrificio disumano, prodotto da Angelo Bassi e distribuito dalla Mediterranea Productions, è attualmente in gara al Festival Tulipani di seta nera, organizzato in collaborazione con Rai Cinema Channel.
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