Lo Squalo 2, uscito in America nel giugno del 1978, è rinomato per essere uno dei migliori sequel della storia. Nell’anno in cui uscì divenne in poco tempo il sequel con il maggior incasso di sempre, superato poi da Rocky II nel 1979.
Realizzato dopo tre anni dal primo film diretto da Spielberg, il sequel non ebbe una nascita facile, sopratutto a livello registico e di stesura: alla fine il progetto passò nelle mani di Jeannot Szwarc, il cui lavoro venne ben apprezzato.
A distanza di quarant’anni sono emerse online più di un centinaio di foto mai viste, realizzate durante la produzione del film. Le riprese sono avvenute sulla Emerald Coast in Florida e dalle foto rilasciate dalla NWFDailyNews (purtroppo il link non pare sia accessibile dall’Italia) si possono osservare le varie versioni dello squalo, chiamato Bruce II dopo che Spielberg aveva chiamato Bruce quello utilizzato per il primo film.
Postiamo qua alcune delle foto (sul sito della NWFDailyNews dovrebbero essere circa 180!) trovate online:
Nearly 200 Never Before Seen ‘Jaws 2’ Behind the Scenes Photos Just Surfaced! https://t.co/wdR9O6UcW2 #OBTD #Disgusting pic.twitter.com/qq46HJIVVQ
— ajsobtd (@ajsobtd1) August 2, 2018
New #JAWS 2 set photos incoming! @NWFDailyNews has uncovered previously unseen 180 photographs from the set of the sequel. https://t.co/iB5AmujChb pic.twitter.com/OdXUMKMyiS
— Fin Flicks – The Shark Movie Podcast (@FinFlicks) August 2, 2018
Tre squali vennero costruiti per il film. Il primo era lo “squalo piattaforma” spesso chiamato “squalo lussurioso”. Lo scenografo Joe Alves e il progettista degli effetti meccanici Bob Mattey furono in grado di riutilizzare lo stesso modello di squalo del primo film. Ad ogni modo dovettero sistemare i componenti elettrici in quanto tolti dal modello originario. Il progetto di Mattey era molto più complicato ed ambizioso di quello del primo film. “Cable Junction”, l’isola che si vede nel climax del film, era una chiatta galleggiante che ospitava i meccanismi dello “squalo piattaforma”. Gli altri squali erano una pinna e un modello completo entrambi gestiti dalle imbarcazioni.
Benché il primo film fu lodato per aver lasciato lo squalo all’immaginazione dello spettatore per i primi due terzi del film Szwarc pensò che dovevano mostrarlo il più possibile perché “mostrarlo la prima volta quando esce dall’acqua” non sarebbe dovuto ripetersi. Szwarc credette che la riduzione della suspense Hitchcockiana fosse inevitabile, in quanto il pubblico già sapeva l’aspetto dello squalo dopo aver visto il finale del primo film.
Fonte: https://movieweb.com/jaws-2-40th-anniversary-set-photos/
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