Il film
Parliamo del film horror del 1975 diretto da Steven Spielberg, basato sul romanzo del 1974 di Peter Benchley. Il film è interpretato da Roy Scheider nel ruolo del capo della polizia Martin Brody, Richard Dreyfuss in quello dell’oceanografo Matt Hooper, Robert Shaw nei panni del cacciatore di squali Quint, Murray Hamilton in quelli del sindaco dell’isola di Amity e Lorraine Gary nel ruolo della moglie di Brody, Ellen. La sceneggiatura è accreditata sia a Benchley, che scrisse le prime bozze, che all’attore-sceneggiatore Carl Gottlieb, che riscrisse la sceneggiatura durante la lavorazione.
Lo squalo è stato il prototipo del blockbuster estivo, considerato uno spartiacque nella storia del cinema, e ha vinto numerosi premi per la musica e il montaggio. La sua uscita è considerata come un momento di svolta nella storia del cinema e per l’avvento della Nuova Hollywood.
La trama
Nella cittadina balneare dell’Isola di Amity (New England), una giovane donna di nome Chrissie Watkins lascia una festa notturna per andare a fare il bagno nuda, ma mentre è in mare viene attaccata ferocemente e trascinata sott’acqua da qualcosa. Al capo della polizia di Amity, Martin Brody, viene denunciata la scomparsa della ragazza e il vice Hendricks trova in seguito i suoi resti sulla spiaggia. Il medico legale informa Brody che Christine è stata uccisa da uno squalo. Martin ha intenzione di chiudere le spiagge, ma ciò gli viene vietato dal sindaco Larry Vaughn, che teme che la diffusione mediatica della notizia della morte della ragazza a causa di un attacco di squalo possa rovinare la stagione turistica estiva, fonte primaria del reddito della città. Il medico legale, dopo aver riesaminato il caso, attribuisce quindi la morte a un incidente con l’elica di una barca. Brody si trova costretto ad accettare la sommaria e inesatta nuova versione.
Poco tempo dopo, un ragazzino di nome Alex Kintner viene ucciso da uno squalo in piena vista di una spiaggia affollata. La madre del ragazzo, disperata, mette una taglia sullo squalo scatenando così una frenetica caccia alla bestia tra i pescatori dilettanti, e il cacciatore di squali professionista locale Quint offre i suoi servizi per un compenso ancora più alto. Nel frattempo il biologo marino e ittiologo Matt Hooper, ingaggiato da Brody, esamina i resti mutilati di Chrissie e determina che è stata senza dubbio uccisa da uno squalo…
La colonna sonora
Girato principalmente in esterni a Martha’s Vineyard, Lo squalo è stato il primo grande film girato in mare aperto e, di conseguenza, ha avuto una produzione travagliata, superando il budget e il programma previsti. Poiché gli squali meccanici del dipartimento artistico funzionavano poco, Spielberg decise principalmente di suggerire la presenza dello squalo, impiegando un tema minaccioso e minimalista creato dal compositore John Williams per indicare le sue imminenti apparizioni.
Intervistato dall’Hollywood Reporter in occasione del 90/o compleanno del compositore statunitense, Spielberg ha raccontato però che pensava che Williams stesse scherzando quando gli fece ascoltare la musica del film. Rimase perplesso.
“Mi aspettavo di ascoltare qualcosa di strano e melodico. Qualcosa che sembrava provenire da un altro mondo, quasi come fossimo nello spazio profondo, ma sott’acqua. E invece mi presento lì e John preme le dita su due tasti e fa ‘dun dun, dun dun, dun dun’. Devo ammetterlo, all’inizio ho cominciato a ridere! John è conosciuto per avere un grande senso dell’umorismo e lì per lì ho pensato che mi stesse prendendo in giro. Ovviamente mi sbagliavo, e la sua musica è diventata la firma di quel film”.
Successivamente Spielberg disse anche che alla musica andava riconosciuta la metà del successo del film.
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