Intervistata da “Leggo”, Loredana Bertè racconta la sua recente esperienza a Sanremo e di come, secondo lei, ci siano ancora degli artisti coraggiosi in Italia:
“Nella musica italiana di oggi ci sono ancora artisti che si mettono in gioco, anche se a Sanremo l’unico pezzo rock è stato il mio Pazza, subito distintosi dagli altri. Sono stata sempre coerente e la sincera: ho fatto musica solo quando avevo qualcosa da dire. L’importante è non farsi imporre dagli altri regole e comportamenti. Mi hanno detto tante volte in modo serio o ironico: sei pazza. Ma per me pazzia fa rima con libertà”.
La cantante, inoltre, si dice molto curiosa, caratteristica che spessa l’ha spinta ad osare:
“La mia curiosità mi ha spinta a cercare di conoscere, fare esperienze. Giravo il mondo e in Giamaica andai a un concerto di Marley, ne rimasi stregata e quando tornai in Italia dissi al mio produttore che volevo fare un pezzo con quei suoni lì. Nacque così E la luna bussò”.
Infine un pensiero per il suo pubblico:
“I concerti e i tour sono infiniti, ma li affronto sempre come se fossero il primo. Quello che rimane costante è il mio pubblico: in tanti anni non mi ha mai abbandonato. Partire poi dalla mia città, Milano, mi dà una grande gioia”.
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