Ricordate il primo Capitan Ventosa di Striscia la Notizia? È Luca Cassol, oggi ha 55 anni e dal 2013 ha lasciato il programma di Antonio Ricci. Al suo posto subentrò Marco Della Noce e dopo di lui ancora Fabrizio Fontana. Cassol è stato lo storico inviato con il costume giallo, ma oggi, in una nuova intervista, a TvBlog, ammette di non guardare più Striscia con gli  stessi occhi.

Luca Cassol entrò a far parte del cast di Striscia la Notizia dopo avere conosciuto un autore durante una partita benefica: “Mi informò che avevano bisogno di un inviato”. Così, nel 2002, fece il primo provino e decisero di puntare su di lui. Iniziò a indossare il costume di Capitan Ventosa nel 2003, fu un’intuizione di Antonio Ricci. Dieci anni più tardi, lasciò il programma per il seguente motivo:

“Volevo cambiare. Avrei potuto fare un’altra stagione, ma non ci trovammo più d’accordo e arrivammo a una risoluzione assolutamente pacifica, senza nessuno screzio. Dopo tanti anni ero stufo di andare in giro con quel costume. Feci capire che non me la sentivo più e probabilmente colsero la palla al balzo”.

Da anni non guarda più il programma: “Non mi piace più, lo trovo un po’ monotono. Quando vedi in onda sempre le stesse tipologie di servizi ti annoi. Una volta era diverso, si colpivano le persone che facevano cose sporche. Adesso si rompono le pa**e a dei parcheggiatori che non sanno come arrivare alla fine del mese. Io mi scaglierei piuttosto su persone di alto livello”.

Luca Cassol oggi vive in Svizzera. Ha alle spalle un matrimonio finito con una donna svizzera. Nonostante la fine della relazione, ha deciso di restare a Locarno. Ha lavorato per la televisione svizzera e in radio. Dopo quattro anni, ha lasciato il mondo dello spettacolo: Oggi gestisco un centro fitness a Bellinzona e alleno le persone che vogliono perdere peso. Inoltre, ho un altro lavoro che condivido con Gianmarco Tognazzi, che per me è come un fratello. Da circa dieci anni commercializza il vino del vitigno del padre Ugo e gli do una mano per esportarlo dal Lazio alla Svizzera. E’ un’occupazione molto divertente, che mi sta dando grandi soddisfazioni.