Luce Caponegro è stata intervistata da Repubblica dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera. Ecco un estratto:

In primavera era tornata in tv. L’Isola dei Famosi.

«Ho accettato per denaro: fare l’imprenditrice in Italia non è facile, quando rispetti le regole. Finisci per lavorare 12 ore al giorno, e se va bene ti porti a casa lo stipendio di un dipendente. Così sono finita in Honduras, Playa Cochinos. Un po’ claustrofobica: la spiaggia è piccola, poi ci sono le rocce e l’Oceano. Quaranta grammi di riso crudo a testa, 4 giorni prima di accendere un fuoco. Vai nella giungla, ti lavi in mare. Per fortuna, la mia pelle sa naturalmente di buono».

Rifarebbe tutto.

«No, l’hard no. Non lo rinnego, intendiamoci. Però mi ha lasciato un marchio. Dopo aver chiuso, ho comunque pagato uno scotto pesantissimo: per troppi anni della mia vita non stata riconosciuta per quello che realmente ero e sono. Selèn non c’è più, ha detto addio che era ancora l’altro secolo. Ma ancora oggi lo leggi nello sguardo di alcune persone: lei arriva prima di Luce. E non è facile, neppure oggi. Mi gettavano addosso una etichetta che non riconoscevo. Ho lavorato tanto su di me: disciplina, crescita spirituale e personale, meditazione, yoga. Mette un po’ di malinconia quando le persone ti giudicano prima di conoscerti, salvo poi scoprire che sei completamente diversa da quella che pensavano: pulita dentro».

fonte REPUBBLICA