Intervistata dal “Carlino di Pesaro”, Daniela Venturi, restauratrice d’arte marchigiana, oggi settantenne, ha raccontato la storia vissuta in segreto con Lucio Dalla dal 1989 al 1996:
“Non ho mai voluto parlare di Lucio, perché ho sempre voluto mantenere questo ricordo e questi sentimenti per me, ma ora, dopo più di 10 anni di silenzio sento il bisogno di aprire il cuore e descrivere quell’amorevole uomo che mi è stato accanto per tanto tempo”.
Quella che la donna ha deciso di svelare al quotidiano, dopo ben 11 undici anni dalla morte di Dalla, è una passione, vissuta con l’artista bolognese. Galeotto fu un amico in comune, il regista Giacomo Campiotti. Subito dopo il primo scambio di battute scocca la scintilla:
“Non fu un bacio qualsiasi. Fu qualcosa di puro, di pulito. Un bacio quasi timido, ma pieno di passione”
Una storia vissuta in segreto, insomma, fino alla conclusione, avvenuta nel 1996:
“Ci siamo allontanati e Lucio scrisse Canzone, un brano dedicato a me e alla fine di questa relazione. Mi presentava a tutti come la ’sua signora’, Lucio mi voleva sposare, voleva una famiglia”.
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