Ospite a “I Fatti Vostri”, Luisa Corna ha ripercorso la sua carriera e svelato un retroscena sulla sua partecipazione al Festival di Sanremo 2002. Prima, però, si è lasciata andare ad un tuffo a ritroso nel tempo, rammentando i suoi esordi di carriera al fianco di Fabrizio Frizzi:
“Lui si ricordava sempre del mio compleanno, anche quando non lavoravamo più insieme. Ogni anno mi telefonava, era una persona che si spendeva molto per le sue amicizie”.
Da bambina Luisa Corna già sognava di cantare e frequentava l’oratorio in cui c’era Padre Lino:
“Lui suonava il pianoforte. Io ero sempre accanto a lui, mi faceva cantare e, infatti, posso dire di avere esordito sul palco dell’oratorio! Poi da ragazza ho fatto anche la modella: questo mi ha permesso di essere indipendente economicamente, perché poi a 17-18 anni mi sono trasferita a Milano per studiare canto e recitazione”.
La showgirl ha, inoltre, ricordato la sua partecipazione al Festival di Sanremo nel 2002 con Fausto Leali:
“Tutti i cantanti sognano il palco dell’Ariston. Tuttavia, io ero arrivata in tv a 33 anni d’età e pensavo che quella chance fosse ormai sfumata per me. Invece, alla fine di quella serata, quella di Sanremo di nasce, e dopo avermi sentito cantare, Cucuzza e Lopez mi augurarono di fare ritorno a Sanremo come cantante. Nel 2002 si è avverato questo sogno, con Fausto Leali: arrivammo quarti. Il sodalizio con lui nacque casualmente: partecipai a ‘Taratata’, programma musicale in onda in seconda serata e condotto da Vincenzo Mollica, per presentare un mio film con Giorgio Panariello. In quell’occasione mi fecero cantare con la band di Paolo Belli: Fausto mi ascoltò e, mediante un’amica, mi fece contattare”.
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