A Bend, nell’Oregon, è situato l’ultimo blockbuster esistente in tutto il mondo. Oltre a resistere alla chiusura a cui sono andati incontro tutti gli altri suoi ‘fratelli’ in tutto il mondo (in ultimo quelli a Perth, Australia e quello dell’Alaska) quest’ultimo negozio è resistito anche al Coronavirus ed è rimasto aperto nonostante le restrizioni legate alla pandemia.
Il sito Vice ha intervistato l’amministratrice del Blockbuster, Sandi Harding, la quale ha confermato che il videonoleggio è stato in grado di adattarsi alle nuove misure restrittive, senza dover ricorrere a licenziamenti.
Nei primi tempi si prestava servizio portando i titoli noleggiati (e disinfettati) direttamente alla macchina del cliente, che aveva pagato in anticipo. Così facendo, tuttavia, si attirava solo una parte della clientela abituale, dunque il negozio ha deciso di procedere con gli accessi contingentati (10 persone alla volta) e il distanziamento, fornendo gli immancabili mascherine e guanti. I clienti hanno continuato ad affluire e, come racconta la Harding, ce n’è stata una particolarmente entusiasta della loro apertura, tanto da dirle: “Sono così contenta che avete riaperto, non ce la facevo più a sfogliare il catalogo di Netflix”.
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