Gianni Togni è stato intervistato da Repubblica dove ha ricordato la sua canzone Luna:
Togni, “E guardo il mondo da un oblò, mi annoio un po’”. Che persecuzione è questa frase?
“Una persecuzione dolce: Luna mi ha dato la notorietà, racconta un momento della mia vita, ha dentro sonorità alla Bowie, Supertramp, Weather Report. Ed è l’unione di due canzoni diverse. E malgrado tutto non è una canzone d’amore”.
E di cosa?
“Di uno che è chiuso nel metrò, l’oblò è quello, e parla di quello che fa. Stavo incidendo il disco, ero nervoso. La canzone si doveva chiamare Anna, camminando sotto le stelle vidi la Luna e scattò tutto così”.
fonte REPUBBLICA
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