In una lunga intervista a “La Stampa”, Mara Maionchi si racconta senza mezze misure e confessa in modo divertito:

“Mi sarebbe piaciuto essere bellissima come Virna Lisi, o Sophia Loren. Ragazzi, lei è un monumento alla donna! Io invece sono normale. Cosa non cambierei di me? La mia capacità di comprensione. Perché mi fa vivere bene. Se qualcuno mi fa uno sgarbo, sul momento mi arrabbio, sbotto, ma poi basta, non porto rancore”.

La Maionchi racconta qual è stato secondo lei il momento che le ha aperto le porte della tv:

“Indubbiamente X factor nel 2008. La Sony, conoscendo il mio carattere, mi segnalò al produttore di allora, Giorgio Gori. Così, venni convocata per il provino. C’erano Simona Ventura, che incarnava la tv; Morgan, il genio, e poi io, la discografica. Ricordo che si esibì una ragazza che per mezz’ora ce la menò dicendo che avrebbe cantato un testo di un artista che forse non conoscevamo. Ma come ti permetti? Certo che lo conoscevamo! Quindi quando ha finito, ho detto la mia, che era “canta e non rompere le balle”. E lì Gori disse: “Voglio la Maionchi”. All’inizio avevo un po’ di timore perché giudicare così, su due piedi, non è facile a meno che non arriva il talento assoluto, che non lascia dubbi, come Marco Mengoni”.

L’intervista tocca anche l’argomento dell’addio di Amadeus alla Rai:

“Spero per la Rai che non si faccia scappare il festival… Già ha perso Amadeus ed è stato un passo falso. Non capisco come sia stato possibile: Amadeus era un volto importante”.