Mara Venier è stata intervista dal Corriere dove ha raccontato alcuni retroscena degli ultimi anni della sua carriera.
La conduttrice si appresta a presentare di nuovo Domenica In dopo che qualcuno fa le porte sembravano tutte chiuse: «Mi è stata vicina solo Maria De Filippi»
Ecco un estratto
Che effetto le fa vivere questo successo quando, anni fa, in Rai sembrava non esserci più posto per lei?
«Sono stata molto delusa allora. Credo che ogni direttore abbia il diritto di cambiare conduttori, fare scelte… ma c’è modo e modo. La mia amarezza nasceva dal fatto di essere stata trattata con poco rispetto, mi sono sentito umiliata per il modo con cui il direttore Leone mi aveva liquidata».
Che modo è stato?
«Mi aveva detto ci vediamo la prossima settimana e non l’ho più sentito. Ma tramite il mio agente ho capito che, in pratica, avevo fatto il mio tempo. Avevo già 60 anni. Da allora non ho mai chiesto di tornare in onda. Il mio rientro a Domenica In è stato casuale».
Sono stati anni difficili?
«Non soffrivo per non avere un programma: ho sempre dato priorità alla mia vita al di là del mio lavoro. Ma mi avevano amareggiata i modi. Da quel momento si era poi creato il vuoto attorno a me e, non bastasse, mia madre stava molto male: quello era il vero dolore. Quando va tutto va bene il telefono squilla continuamente, in quei momenti invece restano le poche persone che hai sempre avuto vicino».
Tra chi le ha fatto squillare il telefono, allora, c’era Maria De Filippi.
«Mi ha teso una mano in un momento terribile non lo dimenticherò mai. Non ci sentiamo tantissimo ma le voglio davvero bene: lavorare quando stavo vivendo quel dolore lancinante per mia mamma è stato ossigeno. Dovevo restare per una puntata a Tu si que vales, sono rimasta tre anni. E mi manca molto quel gruppo di lavoro».
FONTE CORRIERE
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