Il quotidiano argentino Olè ha pubblicato i primi risultati dell’autopsia dell’ex calciatore Diego Armando Maradona, scomparso lo scorso 25 Novembre all’età di 60 anni.
Dagli esami sembra escluso che Maradona abbia assunto droga o alcol prima di morire, non sono state rilevate tracce di farmaci per il trattamento dei problemi cardiaci mentre invece è stata riscontrata la presenza di tracce di psicofarmaci, dati che verranno utilizzati nelle indagini avviate sulla morte.
L’autopsia rivela che la scomparsa dell’ex campione non è stata improvvisa, ma sembra essere avvenuta a seguito di un’agonia di circa 6/8 ore sul letto. Maradona si è spento dopo un edema polmonare acuto con una insufficienza cardiaca cronica (miocardiopatia dilatata). Nel fegato è stata rilevata la presenza di una probabile cirrosi. Inoltre, è stata riscontrata la rottura di sette alveoli polmonari e un edema intralveolare. I reni hanno mostrato una necrosi tubulare acuta.
Fonte: Corriere dello Sport
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