Esattamente 47 anni fa, anzi 47 anni e 2 giorni (uscì il primo marzo), i Pink Floyd pubblicavano il mitico “The dark side of the moon”. L’album, l’ottavo della band, registrato nei famosi studi di Abbey Road a Londra, uscì il 1 marzo 1973 negli Usa, diventando subito un successo.
Con la sua copertina inconfonbile, che mostra un prisma che separa i raggi di luce, ancora oggi viene celebrato come uno dei capolavori assoluti della storia del rock mondiale. Tra i brani più celebri inseriti nell’lp, “Money”, “Time” e “Any colour you like”. Era infatti il 1973, all’indomani del Watergate e della fine della guerra nel Vietnam, che i Pink Floyd pubblicarono negli States con la Capitol Records quell’album che rimarrà nella storia. Registrato negli storici Abbey Road Studios di Londra, dal giugno 1972 al febbraio 1973, ed ottavo album del gruppo musicale britannico, è considerato uno dei migliori album di tutti i tempi, sia dai critici che da semplici appassionati.
The Dark Side of the Moon divenne immediatamente uno degli album più venduti nel mondo e rimane nelle prime 25 posizioni degli album più venduti negli Stati Uniti d’America, tuttora presente nella Billboard 200 con più di 930 settimane di permanenza, di cui 741 consecutive, alle quali vanno aggiunte le oltre 1100 settimane nella Top Pop Catalog Albums introdotta nel marzo 1991.
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