Massimiliano Pani è stato intervistato dal Corriere della Sera dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera e anche su sua madre Mina. Ecco un estratto:
Il 23 agosto 1978, all’ultimo concerto di Mina alla Bussoladomani, lei c’era?
«Avevo 15 anni, è stato l’unico concerto di mia madre che ho visto dal vivo».
Cosa ricorda con più vividezza?
«L’impatto della sua personalità sul pubblico: finiva una canzone e la platea esplodeva, faceva un gesto e la gente ammutoliva, stregata dalla sua dimensione emotiva. Si erano tutti, dal primo all’ultimo, consegnati a lei, officiante di un rito collettivo. Impressionante».
Una forma di potere e una possibile fonte di assuefazione. Serviva un’anima evoluta per rinunciare a tutto ciò.
«Sicuramente serviva un’anima libera. Lady Gaga, che trasuda talento da ogni poro, ha visto le cover di mamma ed è impazzita. Liza Minnelli sostiene che Mina sia la più grande cantante del mondo. Mamma ha fatto le sue scelte in coscienza e follia, senza cedere alle lusinghe dell’ego, dell’ambiente e del pensare comune. Non ama i vestiti né i gioielli, non è un’accumulatrice di oggetti: a Lugano vive nello stesso appartamento dal ’77. La verità è che Mina non è una cantante, è un’intellettuale. Ha rinunciato a tutto, anche a una montagna di soldi, con una serenità che tutt’oggi le invidio».
FONTE CORRIERE
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