In un’intervista rilasciata al “Corriere della Sera”, Massimo Boldi ripercorre la sua carriera e la sua amicizia con Christian De Sica:
“Siamo amici, chi dice che abbiamo litigato mente, siamo in ottimi rapporti, abbiamo solo intrapreso delle strade diverse. Avevamo proposto a Paolo Virzì un film dal titolo “Morti dal ridere”, i protagonisti muoiono, ma io e Christian riusciremmo lo stesso a far ridere…”
L’attore parla inoltre della sua vita privata e confessa un tradimento che non si aspettava:
“Non sono innamorato oggi, sono rimasto vedovo 20 anni fa e ho avuto degli amori importanti. Una di loro mi ha tradito con il mio migliore amico. Mi sono sempre chiesto perché non me lo abbiano detto. Invece l’ho scoperto pedinandola: è finita male, l’ho cuccata con le mani nella marmellata”.
Tanta stima. Questo è quello che sente Boldi quando ricorda Silvio Berlusconi:
“Lui è più simpatico di me. Inarrivabile. Si, l’ho tradito per la Rai. Ci aveva presentato Bettino Craxi dicendomi: “Sarà la tua fortuna”. E così fu: ci siamo stati subito simpatici. Nel 1986 sono scappato da Fininvest per fare Fantastico con Adriano Celentano: mi hanno fatto causa, ho perso e mi hanno condannato a pagare 2 miliardi e mezzo. Quando sono tornato, Berlusconi mi ha perdonato: “Mi devi 2 miliardi e 500 mila risate”.
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