Ospite del format “La confessione” di Peter Gomez, Massimo Ceccherini racconta come il suo cane Lucio sia riuscito ad aiutarlo nel tenere a freno il vizio dell’alcol:
“E’ la cosa più importante, è l’amore più grosso della mia vita, mai provato un amore così totale. Ecco perchè non posso andare agli Oscar se non posso portarlo. Matteo Garrone questa cosa l’ha capita subito. Lucio tiene a freno la bestia dell’alcool. Chi ascolta lo sa, quella bestia non l’ammazzi. Io quella bestia la sto tenendo legata col lucchetto e la chiave ce l’ha Lucio”
L’attore, candidato all’Oscar per aver scritto, insieme ad altri, la sceneggiatura di “Io Capitano”, fa anche un riferimento a Matteo Renzi e agli scherzi che gli faceva quando erano ragazzini:
“Gli facevo la masa, gli grattavo la testa perché mi stava un po’ antipatichello. Lo frustavo con le ortiche? L’ho detto una volta”.
Peter Gomez scherza: “Lei è un uomo molto fortunato perché Renzi ha querelato per molto meno”. E Massimo Ceccherini risponde pronto: “Perché gli piaceva!”, approfittandone per chiedere scusa al compagno di giochi di tanti anni prima.
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