Ospite di “Domenica In“, Massimo Giletti ha parlato del rapporto con i suoi genitori, della scomparsa del padre e delle condizioni precarie della madre:

Mio padre è stato un grande imprenditore vecchio stampo, anche lui cresciuto in una famiglia in cui mia madre non sapeva nemmeno dove fosse. Io lo stesso, ricordo quella scena di mio padre di ritorno con l’autista e io mi avvicinai all’autista, perché passavo quasi più tempo con lui”.

Un rapporto complesso, loro, che ha in qualche modo trovato nelle ultime ore di vita dell’uomo una sorta di chiarimento:

Il nostro rapporto era difficile, conflittuale, ma ci volevamo un bene immenso. Non poterci dire tutto quello che avremmo voluto mi è mancato molto. Per questo dico: teniamoceli stretti, godiamoci i genitori”.

A proposito di sua madre da tempo in condizioni di salute complessa:

Mia madre mi guarda e sorride, ma non ha più la possibilità di parlarmi, però riconosce me e i miei fratelli. Lo dico per chi vive situazioni difficili: i genitori non vanno mai lasciati soli. Io ho sempre lottato perché non andasse in una casa di riposo, sicuramente posso permettermelo economicamente ma penso a tanti che non possono farlo”.

Oggi, a 62 anni, il conduttore ammette di non escludere più la possibilità di una relazione stabile:

Ogni momento vivi quello che senti, io credo l’amore sia una cosa bellissima, per me è complicato dargli continuità, ma oggi sarei pronto. Credo ci siano fasi della vita in cui capisci che devi cambiare. Ma devo agire prima che diventi nonno. La voglia di sperimentare qualcosa di mai provato e vissuto c’è. Nella realtà ho vissuto sempre solo, oggi forse è il momento di cambiare”