Ospiti di Caterina Balivo nel salotto de “La Volta Buona”, Massimo Lopez e Tullio Solenghi hanno ricordato Anna Marchesini che, proprio con loro due, ha vissuto da protagonista l’epopea de ‘Il Trio’:

“La Marchesini era splendida, un vulcano, energia totale; quando scrivevamo insieme non si accontentava mai. Apprezzava ovviamente tutto, ma cercava sempre di più. Diceva: ‘Non può essere così facile’, le cose a volte infatti non andavano a buon fine perchè questo essere molto pignoli poteva anche portare a risultati non ottimali, ma il più delle volte andava benissimo. Il suo talento era riuscire a giocare così tanto con la sua femminilità, anche a volte in maniera sciagurata, non si vergognava di diventare brutta, coi baffi, nana. Era sbalorditiva”.

Lopez racconta, inoltre, di essere stato sempre il più ritardatario:

“Col trio arrivavo sempre più tardi, arrivavo sempre quei 6-7 minuti di ritardo. Siccome Tullio era sempre molto preciso, il primo della classe, io decidevo di far tardi. Più mi dicevano che non si faceva, più io lo facevo. Adesso, invece, sono diventato io precisissimo!”

Massimo Lopez ha avuto anche l’onore di condividere un’esperienza musicale con una vera e propria icona della musica, Mina. Tra l’altro, la mamma dell’attore sognava questa possibilità:

“Mi diceva: ‘Sai quanto sarebbe bello se tu potessi cantare con lei’. Quando poi mi ha telefonato per incidere il disco sono impazzito, è stata un’emozione incredibile; sono andato a Lugano a registrare con lei per il disco. Poi mi ha invitato a casa sua a pranzo, nella sua cucina, è stata un’esperienza troppo emozionante. Telefonai a Mina dicendole di questo sogno di mia madre e la convinsi a parlare con lei”