Ve lo ricordate, coppia fissa con Max Pezzali all’inizio della carriera negli 883…ma che fine ha fatto MAURO REPETTO?
Cresciuto a Pavia nella casa dei genitori Elio e Margherita Slajmer e con la sorella minore Veronica, frequenta il liceo scientifico Copernico dove, a causa della bocciatura di Max Pezzali, si ritrova ad essere suo vicino di banco e a scrivere canzoni con lui. Nel 1989con Pezzali partecipa a una trasmissione di Jovanotti (1,2,3 Jovanotti!) e, dopo aver conosciuto Claudio Cecchetto e formato gli 883, partecipano al Festival di Castrocaro con il brano Non me la menare. Ottengono il successo con Hanno ucciso l’Uomo Ragno. Coautore di molti successi della band, Repetto non riesce tuttavia a trovare una posizione nelle esibizioni dal vivo, mentre Pezzali canta lui si muove e balla sul palco: ciò suscita l’ironia della stampa.
Nel 1993 pubblica l’album Nord sud ovest est, che vende il doppio del precedente. Nel 1994 pubblica il suo ultimo album con gli 883, Remix ’94 contenente i successi dei primi due album in versione dance. L’ultima sua apparizione con Max Pezzali, in qualità di partner, si ha in una puntata del Roxy Bar di Red Ronnie, datata 14 gennaio 1994. Il sabato di Pasqua di quell’anno, dopo essersi ritrovati per lavoro, Max saluta l’amico dicendo: “Ok Mauro, ci vediamo lunedì alle 14”. Questi però replica: “Max, io veramente parto per l’America, vado a Miami…”. Mauro non si ritrova nel ritmo, nelle richieste e nelle conseguenze scaturite dal successo: tutto, per lui, si limitava al comporre canzoni con l’amico in cantina, e attraversa un periodo in cui non sa quale sia la sua strada. Della sua scelta di lasciare il gruppo il padre ebbe a dire: “Altro che Uomo Ragno, tu hai ucciso la gallina dalle uova d’oro”.
Decide così di inseguire un suo vecchio sogno: si trasferisce negli Stati Uniti d’America alla ricerca di una modella, Brandy, di cui si era innamorato dopo averla vista in una rivista. Sfortunatamente, non riuscirà mai a conoscerla. Frequenta poi la New York Film Academy e tenta di produrre un film, ma, raggirato da un presunto avvocato, perde 20.000 dollari e termina l’avventura. Rientrato in Italia, consegue la laurea in lettere. Incide l’album ZuccheroFilatoNero (1995), in cui compare anche la voce di Francesca Touré, futura cantante dei Delta V, e il chitarrista Michele Chieppi, autore della musica di quattro dei dodici brani del disco. L’album, che doveva essere la colonna sonora del suo film, si rivela un flop di pubblico e critica.
Parte quindi alla volta della Francia, dove ritenta la strada del cinema col cortometraggio Point Mort, ma anche questa volta non ottiene il successo sperato. Risponde quindi a un annuncio e inizia a lavorare come animatore a Disneyland Parigi, vestendo i panni del cowboy. Dopo pochi mesi, però, il suo nome solleva l’attenzione di un responsabile risorse umane del parco, che pochi anni prima aveva fatto l’erasmus a Pavia, che lo riconosce e gli chiede come mai stia sprecando così il suo talento creativo, proponendogli il posto di produttore di eventi speciali. Successivamente, e per gli anni a venire, ricopre la carica di manager. Partecipa poi a sorpresa a un concerto gratuito degli 883 a Milano, il 21 luglio 1998. Nel 2004 fonda la ditta di design Manjaca, con sua moglie Joséphine, designer francese, con la quale ha due figli.
Nel 2012 si dedica al teatro, realizzando e interpretando la commedia The Personal Coach, in palinsesto da marzo a maggio al teatro Essalion di Parigi. Repetto torna nel mondo della musica nel 2012, partecipando come corista al singolo Sempre noi di Max Pezzali e J-Ax, oltre che come attore nel relativo videoclip. Sempre nel 2012 in alcune interviste, sia Pezzali e Repetto parlano di un possibile coinvolgimento futuro di Mauro in progetti comuni, non necessariamente musicali. Nel 2013 torna come compositore, scrivendo con Max Pezzali i brani Il presidente di tutto il mondo e Welcome Mr. President pubblicati nell’album Max 20, nel quale canta una parte in francese. Nel novembre dello stesso anno torna sul palco, in una fugace apparizione, in compagnia dell’amico Max, nella tappa milanese del suo tour.
In una intervista rilasciata a Domenica Live qualche tempo fa, Claudio Cecchetto – scopritore e produttore degli 883 – aveva fatto sapere che oggi Mauro vive felice e contento dall’altra parte delle Alpi.
Inevitabile pensare a lui se su Italia 1, ospite di ’90 Special nella puntata del 24 gennaio troviamo Max Pezzali, mito assoluto di quel decennio! Il cantante ha raccontato a Nicola Savino come nacque l’idea di mettere su un duo:
“Eravamo compagni di scuola accomunati dal piacere della musica e piano piano siamo riusciti a poter fare questo primo straordinario disco che ci cambiò la vita” ha dichiarato con un pizzico di nostalgia a ’90 Special.
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