Michael Jackson aveva accumulato più di mezzo miliardo di dollari di debiti quando morì nel 2009. Sui giornali statunitensi è apparsa la clamorosa notizia, riportata da “FqMagazine”, dopo che gli esecutori testamentari del patrimonio del cantante hanno fornito i dettagli completi sulle difficoltà finanziarie con cui il 13 volte vincitore del Grammy era alle prese al momento della sua morte.

Al momento della morte Jackson aveva ben 65 richieste di risarcimento da parte di creditori che successivamente sono state in qualche modo saldate. Secondo il Los Angeles Times, che cita un contabile che si è occupato delle spese della popstar, Jackson spendeva cifre esorbitanti in gioielli, sebbene acquistasse anche opere d’arte, mobili e regali, oltre a viaggiare e donare denaro in beneficenza.

La documentazione depositata presso la corte superiore della contea di Los Angeles rileva come i “beni più significativi” di Jackson fossero soggetti a più di 500 milioni di dollari di “debiti”, tra “rivendicazioni dei creditori” e “con una parte del debito che maturava interessi a tassi di interesse estremamente elevati e una parte del debito in default”.