Intervenuto nella puntata odierna di “Bellamà”, Michele Guardì racconta degli innumerevoli volti della televisione tra ieri e oggi che ha incontrato sul suo cammino professionale, ma più di tutti il rappresentante per lui è il grande e compianto Mike Bongiorno:

“Il programma Lascia o raddoppia vuol dire Mike Bongiorno, lui è la televisione. Quando io guardavo la tv da giovane dicevo: ‘Questo signore conosce questo mezzo in maniera perfetta, bisogna stare attenti a quello che fa lui’. Era la riproposizione di un programma straniero, ma lui faceva delle domande a persone preparate sulla materia che riuscivano a vincere fino a 5 milioni di lire. Quella televisione dava importanza alla cultura, si potevano vincere dei soldi ma bisognava conoscere la materia. E’ stata la prima trasmissione di varietà ma che aveva la funzione di formare il pubblico televisivo”.

Il regista si è poi anche espresso nel merito del ruolo da conduttore:

“Mi sono spesso confrontato con tanti giovani, io dico sempre che deve essere un ruolo da mediatore e non protagonista. Mike Bongiorno, se analizzato bene, passava i fogli e l’interlocutore parlava; bisogna saper essere un padrone di casa che faccia un passo indietro per dare spazio all’ospite”.