L’attore Michele Placido, intervistato da Il Corriere della Sera, ricorda il periodo in collegio e il desiderio di diventare sacerdote, rivelando di aver avuto una storia con una suora di clausura:
“Ero un ragazzino di 12 anni, all’epoca nutrivo una sincera vocazione e quella storiella fu innocente. Lei si chiamava Antonietta, aveva 18 anni, era suora di clausura ed era addetta nel collegio, dove mi trovavo da quando avevo 9 anni, al cambio della biancheria di noi educandi”.
E poi continua, raccontando che cominciarono a scambiarsi informazioni, a scriversi dei bigliettini e poi decisero di darsi un appuntamento:
“…Finché arrivò il Natale e quella sera riuscimmo a darci appuntamento di notte nel campo sportivo. Faceva un freddo terribile, io scappo dal mio letto e lei dal convento”.
L’attore prosegue il racconto:
“…Cominciammo a consumare le mie cibarie, poi ci abbracciammo, ci baciammo e, forse, qualche altra cosetta… Era il primo corpo femminile con cui entravo in contatto…”.
E poi prosegue, spiegando di essersi confidato con un compagno e di aver raccontato tutto al confessore:
“Fummo cacciati entrambi e finì la nostra love story. Io posi fine al mio percorso: il missionario non l’avrei fatto, era sbocciata la mia sessualità e non potevo accettare l’idea della castità. Mi dispiacque molto per Antonietta: non ci siamo più visti”.
Fonte: Corriere.it
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