Con una conferenza stampa a sorpresa l’allenatore del Bologna Mihajlovic ha riferito di essere costretto di nuovo a fermarsi. Accanto a lui, in rappresentanza del Bologna, il ds Riccardo Bigon. Due anni e mezzo fa Sinisa era stato colpito da leucemia mieloide acuta ad alto rischio. Il percorso precedente era stato lungo e aveva portato a un trapianto di midollo.
“Dalle ultime analisi sono emersi campanelli di allarme e potrebbe presentarsi il rischio di una ricomparsa della leucemia. Questa volta non entrerò in tackle come due anni e mezzo fa su un avversario lanciato, ma giocherò di anticipo per non farlo partire. Salterò alcune partite, spero che i tempi siano brevi”
Lo stesso ha poi continuato:
“Come sapete svolgo ciclicamente delle analisi molto approfondite dopo che due anni e mezzo fa sono stato colpito da leucemia mieloide ad alto rischio. Sapete tutti qual è stato il percorso che mi ha portato ad un trapianto di midollo. In questi anni la mia ripresa è stata ottima, ma queste malattie sono subdole e bastarde. Dalle ultime analisi sono emersi dei campanelli di allarme e potrebbe presentarsi il rischio di una ricomparsa della malattia. Per evitare che questo possa accadere mi è stato consigliato di intraprendere un percorso terapeutico che possa eliminare sul nascere questa ipotesi negativa”.
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