Miriana Trevisan ha raccontato in un’intervista a Fanpage.it il suo rapporto con Mike Bongiorno, in queste settimane molto celebrato per l’anniversario dei 100 anni dalla nascita.

Sul loro primo incontro, racconta:

«Io ero da qualche mese senza lavoro, venivo dall’esperienza di Pressing. Gianna Tani (per tutti: “la signora dei casting”, 25 anni di lavoro in Mediaset e più di duecentomila provini, ndr) mi disse: “Guarda c’è Mike che cerca una valletta”. Arrivai come una selvaggia, con il mio cagnolino, un West Highland bianchissimo, al seguito alla presenza di tutti – il regista Mario Bianchi, l’autore storico di Mike che era Ludovico Peregrini – e andò benissimo. Sono stati cinque anni in cui non solo registravo “La ruota della fortuna”, ma a quel punto lo seguivo ovunque, da Viva Napoli! a Bravo Bravissimo».

Il rapporto con Mike è sempre stato di stima reciproca, spiega:

«“Miriana, tu parlerai”, mi disse ed è per questo che Mike non voleva che mi chiamassero con l’appellativo di valletta, ma assistente. Partecipavo attivamente, anche dietro le quinte facevo davvero da assistente perché quando c’era qualche problema sul copione, lo facevo notare. Lui non aveva bisogno di aiuti e di suggeritori, anzi lui inventava lo spettacolo. Qualsiasi imprevisto sapeva renderlo funzionale, infatti anche se il programma era registrato, lui non lo fermava mai.»

Tornando alla questione valletta, quindi ti risenti se oggi qualcuno ti chiama ‘ex valletta’, ‘ex soubrette’? 

Non ho problemi, alla mia età lo accetto perché so chi sono, ma mi ritorna sempre in mente quella dichiarazione bellissima di Mike: “Sei la mia assistente, non la mia valletta”. Facevamo compagnia alle persone in maniera naturale, questo è l’insegnamento più grande di Mike, solo restando noi stessi.

La ruota della fortuna è tornata con Gerry Scotti ed è stata un successo inaspettato. 

Dopo Mike, il re dei quiz è lui. È l’amico che vorresti, la persona che vorresti a cena, la persona che vorresti sempre. Ha un modo di raccontare e raccontarsi, una persona generosa, un artista straordinario. Gerry è l’erede di Mike a tutti gli effetti.