Miriana Trevisan è stata intervistata dal Corriere della Sera dove ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua carriera, ecco un estratto:
Mike Bongiorno.
«Con lui ho fatto la Ruota per cinque anni, era famiglia. Ogni giorno, quando andavo a salutarlo in camerino, mi chiedeva: “Allora, il fidanzato”? Mi presentai al provino quasi scalza, con il mio cane Luna, un West island terrier bianco, senza guinzaglio, diventò la mascotte».
La pigna di Natale.
«Una decorazione appesa al soffitto dello studio, mi cadde in testa. Mi ero fatta male davvero ma lui rideva. E lo mandò in onda. Era avanti anni luce».
La ramanzina.
«Si arrabbiò perché non avevo salutato il pubblico, appena arrivata. Ero inesperta, non lo sapevo. Una volta invece, a Cervinia, dovevamo registrare la scena del nostro arrivo in elicottero, ma c’era troppo vento e non si poteva decollare. Io però mi sono fatta portare lo stesso a fare un giro dal pilota. Mike me ne disse quattro».
Raimondo Vianello.
«Per Pressing mi consigliò: “Non studiare niente di calcio, non importa”. In effetti non ne capivo niente, sbagliavo i nomi dei calciatori. Quando mi incontrava in corridoio faceva finta di non conoscermi, con tutto che ero già famosissima. “E tu chi sei?” La prima volta ci sono cascata. “Piacere, sono Miriana Trevisan, lavoro con lei”. “Ne sei sicura?” “Sì, guardi, ho firmato il contratto”».
fonte CORRIERE
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