Nel 1996 Brian De Palma ha gettato le basi del franchise di Mission Impossible dirigendo il primo – apprezzato – capitolo che lanciò poi la carriera di Tom Cruise nel genere action. Quest’anno il film ha festeggiato il 25esimo anniversario e sono diversi gli aneddoti raccontati sulla realizzazione.
In occasione di un nuovo podcast (Light the Fuse), Brian De Palma è tornato a parlare di Mission: Impossible raccontando della volta in cui George Lucas lo spinse a cambiare l’inizio del film. Come forse ricorderete, all’inizio del film assistiamo alle gesta del team Impossible Mission Force che completa una missione a Kiev, dopo di che viene inviato a Praga per iniziare un’altra missione. Ma prima, il gruppo si siede attorno a un tavolo e chiacchiera mentre Jim Phelps (Jon Voight) spiega quale sia esattamente la loro missione e cosa faranno. Ecco, nel primo girato da De Palma, questa scena non esisteva.
Dopo aver visto una proiezione in anteprima, Lucas fece notare al regista che il prologo non funzionava a dovere:
“Quando George vide Mission: Impossible mi disse: “Non c’è nessun preambolo a questa cosa, devi inserirlo. C’è bisogno di una scena con tutti attorno al tavolo che ricevono le istruzioni di quello che succederà“.
Il suggerimento di Lucas lo indusse a richiamare il cast sul set:
All’inizio avevamo una scena molto strana, che non ricordo bene, con Voight e la gelosia con la moglie e Tom, poi toccava alla prima missione. Quando George vide il film la prima cosa che mi disse fu: “Che stanno facendo queste persone? Parliamo di una missione impossibile, c’è un gruppo che deve fare qualcosa! Devi metterli attorno al tavolo e far sapere al pubblico cosa devono fare“, e così facemmo. Tornammo sul set a girare, ecco un esempio di aiuto reciproco.
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