Kekko Silvestre non nasconde a Verissimo la sua delusione per il risultato al Festival di Sanremo, dove i Modà sono arrivati 22esimi con il brano Non ti dimentico.
«Sono caduto sulle scale come un cretino e mi sono rotto due costole quindi ci tenevo particolarmente a portare a termine la mia esperienza, per me, per i ragazzi e per tutto il pubblico che ci ha sempre seguito. Dopo che mi sono caduto e mi sono rotto, non ho fatto delle prove di canto prima dell’esibizione del martedì. Ho cantato subito, dopo che mi sono fatto male, provavo con del ghiaccio, alle prove generali del lunedì. E poi, il martedì sera, quando ho cominciato a sentire tanto male e dovevo esibirmi, lì ho detto, no, non voglio fare prove, perché se mi fa male poi magari non ci vado. Allora, quello che succede, succede, lo vediamo sul palco. E lì, devo dire che ho capito che sarebbe stato tutto più difficile. Sono felicissimo di aver fatto questa cosa per me stesso e anche per tutte le persone che comunque non potevo deludere, che avevano già riempito San Siro ancora prima che iniziasse Sanremo»
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Sulle critiche: “Rosico non perché non ho vinto, ma perché una parte della stampa e delle radio ha un pregiudizio su di noi. Non ci ascoltano nemmeno e ci danno i voti più bassi”,
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