Ospite della prima puntata de “La Confessione”, Morgan racconta di non aver guardato Sanremo quest’anno per tutelarsi:
“Quest’anno non l’ho visto, mi sono protetto. I giornali, però, li leggo. Se il pensiero è contro la guerra è giusto farlo, lo dice la Costituzione italiana. È un nostro dovere quello di ripudiare la guerra, Ghali ha fatto una cosa molto corretta”
Stuzzicato dal conduttore sulla possibilità di essere direttore artistico del prossimo Festival, risponde:
“Non è che io vorrei, l’Italia dovrebbe volerlo. A me piacerebbe come esperienza, sicuramente come regola potrei mettere quella che un autore può portare solo una canzone. Io così faccio il bene dei cantanti, che invece condividono uno stile. Sembra tutta una grande canzone con un grande testo. Non è sano per il pluralismo”.
Si passa poi all’episodio con Bugo a Sanremo 2020. Morgan spiega tutto nei dettagli:
“Io ho cambiato il testo perché volevo mandare un messaggio direttamente a Bugo, ma nessuno ha parlato del contenuto di quel testo. Lui aveva boicottato l’esibizione nella serata delle cover. Ha trucidato una bella canzone, quella di Endrigo, che io conosco perfettamente. Se lo rifarei? È venuto fuori un momento di grande spettacolo perché siamo persone di spettacolo, senza usare violenza né volgarità. Bugo? Ne ha beneficiato, certo“.
Anche se recentemente ha mostrato solidarietà ai Ferragnez dopo la bufera del pandoro Balocco, Morgan non riesce a trattenersi su Fedez:
“Lui non conosce quello che io ho fatto. C’è una cosa certa: l’ignoranza. E Fedez è molto ignorante. Perché essere informati ed essere colti sono due cose molto diverse. Il caso di Chiara Ferragni? Forse loro hanno mostrato troppo la loro ricchezza, questo è vero”.
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