Attraverso una diretta Instagram con Luca Jurman, Morgan racconta, a distanza di anni, un retroscena particolare dei dissapori che lo portarono ad abbandonare il ruolo di coach di “Amici”, durante la sedicesima edizione, nel 2016:
“Ad Amici c’è stata una cosa gravissima. Quando io ho fatto Amici mi sono messo in discussione nella cosa che so fare meglio di tutti, che è fare il direttore artistico della squadra. Scegliere i brani, capire la direzione giusta. Quelle sono cose che nessuno sa fare come me. Mi è stato detto “il ruolo era sbagliato, non era il tuo ruolo”. Non è il tuo ruolo? Quello è il mio ruolo. Mi ha screditato nella mia forza. Guarda, quando tu vuoi colpire una persona gli devi colpire il centro produttivo forte, il suo centro nevralgico”.
Il cantautore, poi, ha lanciato una stoccata a Maria De Filippi:
“Ti dico solo una cosa fantastica. L’ulitma puntata lei mi dice in riunione: ‘Facciamo così Morgan, il pubblico è contro di te. Tu fingi una specie di incaz*atura, esci e te ne vai. Io parlerò di te in modo tale che il pubblico andrà tutto dalla tua parte’. Ed io: ‘Guarda non ho voglia di questa scenetta’. Lei: ‘Tranquillo, fidati facciamo così’. E così ho fatto. Ho simulato una sorta di incaz*atura farlocca e sono uscito. Quando sono ritornato non ci potevo credere. Non potevo credere alla bassezza. E lei mi guarda contento e mi fa: ‘Contento?’. Sai cosa ho detto? ‘Sono comunista, sono comunista. Diamocela a gambe ragazzi’. Ho preso i miei quattro assistenti e gli ho detto “andiamo e scappiamo”.
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