Giovedì è morta per le complicazioni di un diabete l’attrice statunitense Shelley Duvall, famosa soprattutto per aver interpretato la protagonista in Shining, il film horror di Stanley Kubrick del 1980 con Jack Nicholson. La donna aveva 75 anni ed è morta nella sua casa di Blanco, in Texas. La morte di Duvall è stata annunciata dal suo compagno Dan Gilroy, con cui aveva una relazione dal 1989, alla testata statunitense The Hollywood Reporter.

“La mia cara, dolce, meravigliosa compagna di vita e amica ci ha lasciato. Troppa sofferenza ultimamente, ora è libera. Vola via, bella Shelley”.

Nata nel 1949 a Fort Worth, in Texas, Shelley Duvall non studiò recitazione, ma finì per fare l’attrice dopo aver conosciuto a una festa alcuni membri della troupe di un film di Robert Altman, il regista che probabilmente ha saputo esaltare al meglio le sue doti recitative. Per Altman recitò in sette film in dieci anni, tra i quali il più famoso è probabilmente Nashville (1975), gli stessi in cui ebbe anche una parte in Io e Annie di Woody Allen e quello che con gran distacco fu il suo ruolo più famoso: Wendy Torrance in Shining. Dopo si occupò di programmi tv per bambini e recitò ancora per Altman e poi per Terry Gilliam, Tim Burton e Steven Soderbergh.

Smise nel 2002, e di lei si persero le tracce per quattordici anni, quando diede una famosa intervista televisiva con Phil McGraw, il conduttore del programma Dr. Phil.