Cinque persone sono indagate in relazione alla morte dell’attore Matthew Perry, tra cui l’assistente personale e due medici. Dei cinque sospettati, due sono finiti in arresto, tra questi uno dei due sanitari. Ora è arrivata anche la sospensione dalla professione medica per uno dei due dottori coinvolti nell’indagine: lo ha deciso un tribunale federale degli Stati Uniti dopo che il medico, Mark Chavez, 54 anni, ha ammesso di aver dato ketamina all’attore, ed è stato rilasciato su cauzione di 50.000 dollari da un tribunale di Los Angeles.

Gli altri due coinvolti, un assistente che viveva con lui e un conoscente, hanno accettato di dichiararsi colpevoli. Secondo l’accusa, l’altro medico, di nome Salvador Plasencia, avrebbe fornito la ketamina a Chavez. In particolare, l’autopsia eseguita sul corpo di Perry ha riscontrato la presenza nei suoi tessuti di quantità di anestetico necessarie per eseguire un intervento chirurgico. Perry era stato trovato privo di sensi nella sua casa di Los Angeles, nell’ottobre dell’anno scorso.